Pinot Nero Mazzon 2000 88-89
E’ uno dei migliori Pinot Nero dell’Alto Adige, con un’anima più gentile e delicata, rispetto ai due precedenti. E, attenzione, qui l’annata è diversa e, per come la ricordo, con una lunga estate calda, che può non essere stata il massimo per questo vitigno.
La piccola vigna è, in bella pendenza, nel cuore di Mazzon. E questo Pinot Nero, che in alcune annate produce anche la Riserva, si segnala sempre per la sua magnifica femminilità ed eleganza, come in una sorta di bel Volnay affascinante e sorridente, ma da non conservare poi per tempi eccessivi. Quello che prevale e colpisce in questo vino è la sua soavità, la gentilezza, la trama di un tessuto fantasioso, la franchezza e la gustosità minerale.
L’assaggio odierno ha offerto così un colore granato leggero e luminoso, naso di piccoli frutti maturi su fascinose note varietali che vanno sfumando nel caramello e in una mineralità acuta e dolce, intrisa di sfumature di leggero catrame. Naso che appare sostanzialmente bello e delicatissimo, in un suo traballante apice.
La bocca poi è ancora saporita e piacevole, ma con una componente acida che tracima sul frutto maturo, che va ormai perdendo energia. Vino ancora buono e godibile nella sua classe, ma che 1-2 anni fa doveva possedere l’equilibrio di una maggiore energia e compatta ricchezza di sapori.
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