La Monacesca
Nel pieno di un torrido e apocalittico luglio romano, obbligati alla città e ad un appartamento senza condizionatore (ma ho pronunciato ormai il voto solenne di farmene installare uno o due al più presto), quando la percezione della temperatura (da quanto andavano annunciando imperturbabili volti televisivi) è intorno ai 49 gradi, quale può essere, seppure non l’unico, ma certamente il modo migliore per sopravvivere?
Continua a leggere